D'inverno
vendevi arance
Io non mi stancavo mai
di guardarti.
Sempre affaccendata
tra piogge
e silenzio
con quei semi
di sole.
La sera
mi facevi vedere
le tue mani gentili
screpolate dal lavoro
e sorridendo
poi le nascondevi sotto il tavolo.
Quanto belle
non me lo scorderò mai
e che tepore
tra tutte quelle casse
di mezzo mondo!
E sempre mi domandavi
se avevo mangiato
e anche se ti dicevo sì
non ti scordavi mai
di portarmi un pò di frutta.
Quanto buona
me lo ricordo ancora adesso
e che profumo
tra tutte quelle orme di api!
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