BROGLIACCIO DI SCARNA VERITA'

BROGLIACCIO DI SCARNA VERITA'
schizzi, ricordi, appunti, foto, notizie su e di Giuseppe D'Ambrosio Angelillo

venerdì 20 settembre 2013

NOTERELLE BIOGRAFICHE


Giuseppe D'Ambrosio Angelillo è nato ad Acquaviva delle Fonti nel 1956. A Milano, all'età di 19 anni si è laureato in Filosofia alla Statale. Frequenta però sempre l'Università della Vita dove ancora studia molto con incerto profitto. E' stato comunque fornaio ad Assago, imbianchino a Londra, contadino in Puglia e Provenza, insegnate d'Italiano a Berlino, lavapiatti alla Breda, operaio a una fonderia di Affori, marinaio su una nave morta tarantina, supplente licenziato da vari Licei Statali lombardi, assistente di se stesso alla cattedra di Metafisica Concreta alla Normale di Utopia. E' stato pure portapizze a Firenze, rilegatore a Venezia, pescatore di cozze a Lampedusa. E' esperto di filosofia greca e tedesca, di poesia russa, di romanzi americani. Con tutto questo curriculum è stato però respinto all'esame di ammissione a un concorso per un posto di commesso ad una libreria Feltrinelli. Ha perso un portafoglio ad Atene ma ne ha trovato uno a Grado. Attualmente poeta di strada a Brera, tiene corsi di filosofia per alcune associazioni culturali di Milano. Nessuno ha mai scritto un articolo di critica su di lui e ne è contentissimo. I suoi libri, che sono tantissimi, vi riscalderebbero molto bene se ne faceste un falò. Suoi maestri amatissimi sono Bloch, Dostoevskij, Chagall, i suoi gattoni Nerino e Pallino. Recentemente ha fatto pure parecchie iniezioni ad Alda Merini fino a farle passare la sciatica. NON HA MAI VINTO IN VITA SUA NESSUN PREMIO LETTERARIO, NEANCHE IL NOBEL. Cosa di cui è incomprensibilmente fierissimo, infatti di tutto ha bisogno fuorché di essere beatificato da una banda di sfigati o peggio da un popolo cosi angosciato come quello svedese. Il suo motto è: "Comprate un mio libro, male che vada ci turate un buco del vostro cesso".

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